Ogni brand vuole avvicinarsi il più possibile ai suoi clienti per capire che cos’è che li attrae veramente. Quelli che ce la fanno riescono sempre ad offrire le esperienze di acquisto migliori, il che significa aumentare la fedeltà del cliente. Oggi i più grandi marchi sanno bene come personalizzare le loro attività di marketing in modo che corrispondano a gusti e comportamenti dei loro clienti. Quando Netflix ti consiglia di guardare Better Call Saul, lo fa perché sa che hai guardato Breaking Bad tutto d’un fiato.
E questo approccio personale funziona, che si tratti di una notifica di Netflix o di una playlist consigliata di Spotify, le raccomandazioni mirate (create a partire da una grande mole di dati raccolti e dal cosiddetto deep learning, cioè il processo di apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale) influenzano enormemente i tipi di contenuti che fruiamo. Steve Jobs aveva ragione: i brand di successo si avvicinano talmente tanto ai loro clienti al punto che sono in grado di dir loro di cosa hanno bisogno molto prima che loro stessi lo sappiano. E per questo continueranno a tornare.
Non tutti i brand però sono fortunati come le innovative aziende digitali. Quanto puoi avvicinarti al tuo cliente se la tua azienda non è un servizio online che raccoglie di routine i dati dei suoi utenti? Se sei un’azienda che produce beni materiali, dei giocattoli ad esempio, del cibo o dei kit da barba per uomini, come puoi sapere chi sono i tuoi clienti quando vi separa una complessa supply chain? È possibile dare più valore al tuo brand quando non puoi creare una relazione diretta con i tuoi clienti? La risposta è sì. Con l’avvento di una tecnologia semplice ed economica, potete farlo in modo veloce, facile e con costi bassi.
Una convergenza di fattori sta creando nuove opportunità per trasformare il modo con il quale le aziende gestiscono il loro brand durante il ciclo di vita dei prodotti
Nuove opportunità
Una convergenza di fattori sta creando nuove opportunità per trasformare il modo con il quale le aziende gestiscono il loro brand durante il ciclo di vita dei prodotti. La possibilità di creare dei codici a barre personalizzati, insieme alla possibilità degli smartphone di leggerli, hanno reinventato il comportamento dei consumatori, che utilizzano sempre di più la scansione dei codici barre per conoscere meglio il prodotto che stanno comprando.
Fino a poco tempo fa però, l’assenza di una codifica standardizzata, comportava che i brand sviluppassero una app proprietaria, affidandosi alla volontà dei clienti di installare una nuova app in un mondo che ne è già pieno. L’introduzione dei codici a barre GS1 Digital Link, che fornisce una cornice unica e strutturata per i codici, ha eliminato la necessità di utilizzare app dedicate. Questa ha dato il via ad una grande innovazione nel marketing, migliorando la brand experience e costruendo una relazione più forte con il cliente.
Questa evoluzione fondamentale è avvenuta grazie allo sviluppo di sistemi avanzati di codifica e marcatura che stanno aiutando le aziende ad aggiungere sempre più informazioni sui loro prodotti, permettendo di offrire ai clienti esperienze di acquisto sempre più personalizzate.
Dato che il rapporto di fiducia tra cliente e brand è un fattore chiave per un successo commerciale, la codifica e marcatura personalizzata può aiutare i brand ad avere quello che viene considerato il Sacro Gral dalle aziende: avvicinarsi sempre di più ai loro consumatori.
Questo permette anche di costruire piattaforme innovative, che a loro volta sono in grado di creare coinvolgimento, fiducia e fedeltà verso il brand. Le applicazioni potenziali sono emozionanti e possono coprire un’ampia gamma non solo di azioni, ma anche di prodotti.
Internet dei prodotti
L’innovazione digitale non si limita solo ai marchi online, praticamente ogni genere di prodotto può diventare parte di un ecosistema online connesso e accessibile. Un internet dei prodotti. Nella loro forma più semplice, i codici a barre personalizzati forniscono un punto di collegamento tra il contenuto online (manuali, dettagli sui prodotti, comunità e servizio clienti) che migliorano la brand experience.
Ma questo è solo l’inizio, le opportunità di coinvolgere i clienti sono molto più ampie. I brand più importanti ed innovativi utilizzano i QR code per le attività più diverse, dai giochi per ottenere dei premi a esperienze di consumo immersive. Alcuni brand ad esempio usano i codici a barre per permettere al cliente di registrare il video di un regalo comprato da far vedere al festeggiato.
Le potenzialità sono moltissime, e anche i risultati. In Germania ad esempio, la Coca-Cola utilizza i codici stampati su lattine e bottiglie per entrare direttamente in contatto con i consumatori, grazie ad una semplice scansione di un codice a barre connette i clienti ad una mobile experience (ovvero un’attività interattiva che si può sperimentare attraverso smartphone o tablet). Questa campagna digitale ha permesso a Coca-Cola di trasformare i suoi prodotti in canale multimediale, catturando i clienti con contenuti personalizzati, promozioni e con giochi e competizioni online che sono in grado di generare un coinvolgimento da parte dei clienti mai visto prima. La campagna è stata poi lanciata anche in 28 altri mercati europei e in Nord America.
Provenienza ed autenticità
La serializzazione è stata impiegata inizialmente per combattere il problema dei farmaci contraffatti, ma adesso può essere applicata anche per altri settori industriali, dando la possibilità ad aziende e consumatori di tracciare in tempo reale i loro prodotti e di verificarne l’autenticità. Questo è un aspetto particolarmente importante in un settore come quello alimentare, visto che sempre più consumatori prestano attenzione sulla provenienza dei prodotti, e sulla filiera che li ha portati fino alla loro tavola. Inoltre, i consumatori sono sempre più sensibili su temi come il rispetto dell’ambiente e l’utilizzo delle materie prime e in questo senso la tracciabilità rappresenta un ulteriore valore aggiunto.
L’importanza dei dati
L’innovazione della codifica fornisce senza dubbio un valore aggiunto al cliente. Sempre più ricerche dimostrano come questo sia il terreno più competitivo per le aziende e trasparenza, responsabilità sociale e coinvolgimento sono tutti aspetti fondamentali per costruire l’immagine di un brand affidabile, e i codici a barre personalizzati sono senza dubbio d’aiuto. Ma i benefici che si possono trarre non sono univoci, anche le aziende possono beneficiarne.
I codici a barre Direct link forniscono un meccanismo in tempo reale che permette di catturare in tempo reale dati che possono aiutare le aziende a comprendere, e a rispondere, alle necessità del cliente. Semplici informazioni come un profilo utente, geolocalizzazione, cronologia degli acquisti, date e orari, possono portare alla creazione di ritratti, anche molto dettagliati, dei singoli clienti. Tutti questi dati possono diventare una piattaforma marketing molto potente, come se fosse un CRM automatizzato e organico, per creare delle comunicazioni mirate basandosi su gusti e comportamenti. Le aziende possono comprendere il ciclo di acquisto dei clienti e coinvolgerli con avvisi al momento giusto.
In questo modo è possibile vendere prodotti e accessori, avvisare i clienti quando delle garanzie stanno per scadere, o quando i prodotti acquistati in passato non sono più aggiornabili. E proprio come con Netflix è possibile raccomandare loro dei nuovi prodotti che ameranno, prima ancora che sappiano di averne bisogno.
Decriptare il codice
L’emergere dei codici a barre GS1 Direct Link e le tecnologie smart in grado di supportarli, stanno cambiando radicalmente le esperienze di acquisto, aiutando i clienti ad avere sempre più informazioni sui prodotti che comprano e avvicinandoli sempre di più alle aziende. Le aziende di successo del futuro saranno quelle in grado di sfruttare l’opportunità creativa offerta dai codici a barre personalizzati e di impiegare sistemi di codifica e marcatura che li rendono possibili.
È il momento di decriptare il codice.
