fbpx
articolo imballaggi sostenibili e-commerce
Imballaggi sostenibili per l’e-commerce
3 Gennaio 2025
articolo automazione nel settore manifatturiero (1)
Sfatare i miti sull’automazione nel manifatturiero
3 Febbraio 2025
articolo imballaggi sostenibili e-commerce
Imballaggi sostenibili per l’e-commerce
3 Gennaio 2025
articolo automazione nel settore manifatturiero (1)
Sfatare i miti sull’automazione nel manifatturiero
3 Febbraio 2025

Codici QR GS1 per la tracciabilità dei prodotti

Tutto quello che c’è sapere sui dati da inserire nei codici QR GS1 per garantire la tracciabilità dei prodotti

utilizzare i codici qr gs1 per la tracciabilità dei prodotti

I codici a barre lineari o “unidimensionali” sono i classici codici a strisce bianche e nere che si trovano sulla maggior parte dei prodotti di consumo odierni. Questi codici sono una visione familiare nel settore della vendita al dettaglio globale sin dagli anni ’70, ma ora stanno iniziando a essere sostituiti dai codici a barre bidimensionali, detti anche “codici 2D“.

Se siete un’azienda che cerca di rimanere al passo con i tempi è il momento di iniziare a pensare a come gestire la migrazione globale dai codici a barre lineari ai codici 2D.

Siete pronti a dire addio ai codici a barre lineari?

L’organizzazione di standard globali GS1 sta lavorando con produttori e rivenditori per l’accettazione dei codici 2D nei sistemi POS (point-of-sale) dei rivenditori. Sebbene il passaggio ai codici 2D non sia obbligatorio, questo cambiamento rappresenta un’importante opportunità per le aziende che non dovrebbe andar persa.

Nell’articolo di oggi vi forniremo alcuni consigli per muoversi senza problemi all’interno di questo processo di implementazione e sfruttare al meglio le opportunità offerte dai codici 2D.

Quali sono i vantaggi dei codici 2D rispetto ai codici a barre lineari?

benefici dei codici qr gs1 per la tracciabilità dei prodotti

La differenza principale tra i codici 2D e i codici a barre lineari, o monodimensionali, è che i codici 2D possono contenere molti più dati, inoltre sono più resistenti ai danni e all’usura rispetto ai codici a barre lineari. Infine, i codici 2D sono più piccoli e vengono letti più rapidamente e in modo più affidabile alla cassa.

Oltre a liberare spazio su etichette e design degli imballaggi, le aziende che utilizzano i codici 2D possono godere anche del vantaggio di inserire dati aggiuntivi fornendo così più informazioni sui prodotti, migliorando la gestione della supply chain e aumentando il coinvolgimento dei Clienti.

Quali dati inserire nei codici QR GS1 per la tracciabilità dei prodotti?

GS1 ha sviluppato un nuovo standard per aiutare le aziende ad essere pronte alla migrazione globale ai codici 2D noti come codici QR powered by GS1, in precedenza noti come GS1 Digital Link. Questo nuovo standard permette di aggiungere un identificatore GS1 ad un indirizzo web all’interno dei codici 2D.

Mentre i codici QR rimandano ad una pagina web statica, gli identificatori GS1 possono essere utilizzati per collegare le persone a più indirizzi web diversi a seconda del dispositivo o dell’applicazione utilizzata per la scansione del codice. Scansionando il codice QR GS1 da uno smartphone, ad esempio, è possibile collegarsi a una pagina di promozioni tramite un numero lotto o un numero di serie del prodotto.

In questo modo i codici QR alimentati da GS1 offrono molteplici vantaggi sia alle aziende che ai consumatori tramite un singolo codice, offrendo la capacità di condivisione dei dati più diversi, dalla spedizione e logistica all’assistenza post-vendita, fino al marketing e alla gestione del prodotto una volta che ha completato il suo ciclo di sua vita.

Gli elementi chiave dei codici QR GS1

usi pratici dei codici qr

Global Trade Item Number (GTIN)

Il GTIN è il primo e più importante attributo di un codice QR da utilizzare durante l’acquisto di un prodotto. Il GTIN è il dato che consente la ricerca del prezzo e che fa emettere il caratteristico “bip” quando viene scansionato un prodotto.

Uniform Resource Locator (URL)

Ciò che distingue un codice QR GS1 da un codice a barre lineare standard è l’aggiunta di un URL che consente agli identificatori GS1 (come il GTIN) di rimandare gli utenti a delle pagine web. L’URL è completamente personalizzabile, sebbene GS1 raccomandi di utilizzare un nome di dominio direttamente controllato dalle aziende, che possono utilizzare l’URL nello stesso modo in cui un codice QR tradizionale fornisce agli utenti informazioni sui prodotti, tra cui:

  • descrizione del prodotto e suggerimenti sull’utilizzo;
  • elenco completo di ingredienti e allergeni;
  • composizione del packaging e informazioni sul corretto riciclo e smaltimento;
  • dettagli sul produttore e informazioni di contatto;
  • informazioni su certificazioni e rispetto delle normative, incluse le credenziali sulla sostenibilità.

Le informazioni contenute in un GTIN e in un URL sono statiche e saranno le stesse tra diversi lotti di prodotti. Tuttavia, il contenuto disponibile all’interno dell’URL è dinamico e può essere aggiornato durante il ciclo vita di un prodotto.

Lotto e scadenza

Aggiungere alle codifiche dei prodotti delle informazioni per migliorarne la tracciabilità può portare diversi vantaggi alle aziende, tra cui gestire in maniera più veloce e semplice i cambiamenti nella lista di ingredienti, problemi e richiami di prodotti, avendo così la certezza di fornire ai consumatori le informazioni corrette sul prodotto che hanno acquistato.

Includere informazioni sulla tracciabilità nell’URL di destinazione di un codice QR permette alle aziende di aggiornare e adattare le informazioni per ogni lotto, un cambiamento significativo rispetto alla pratica tradizionale di affidarsi solo al packaging di un prodotto per fornire ai consumatori tutte le informazioni.

Nel caso di un richiamo di prodotti, ad esempio, le informazioni possono essere aggiornate inserendo un avviso accessibile non solo ai consumatori ma anche a tutti gli altri attori coinvolti nella supply chain del prodotto. È possibile anche inserire informazioni aggiuntive sulla scadenza per facilitare la rotazione dei prodotti e implementare il pricing dinamico per combattere lo spreco alimentare.

Numeri seriali

Per le aziende è possibile identificare singolarmente ogni prodotto utilizzando un numero seriale univoco contenuto all’interno del codice QR. I codici 2D serializzati sono già utilizzati in diversi settori come, ad esempio, quello del life science e del tabacco, sia come obblighi di legge che per la sicurezza dei consumatori.

I numeri seriali, inoltre, possono rendere più semplice la tracciabilità dei prodotti e la comprensione di come si muovono attraverso le supply chain. Ed è proprio per questi motivi che i numeri seriali probabilmente diventeranno un obbligo per lo sviluppo dei cosiddetti sistemi di restituzione dei depositi digitali. In questo caso i numeri seriali permettono di avere la certezza che l’imballaggio di un prodotto giunto alla fine del suo ciclo di vita venga restituito per essere riciclato solo una volta, oltre a permettere alle aziende di monitorare i resi per garantire che vengano riutilizzati solo imballaggi puliti e di alta qualità.

Inoltre, una maggiore visibilità dei prodotti può aiutare le aziende a identificare perdite o discrepanze sul numero di prodotti e a gestire in maniera più efficiente la supply chain. I numeri seriali sono fondamentali anche per avere maggiori informazioni sulle abitudini di acquisto dei consumatori, visto che le aziende possono accedere al numero di prodotti acquistati (e scansionati) o per capire quando un prodotto viene scansionato ma non acquistato.

A valle, inoltre, i codici QR permettono una miglior interazione con i consumatori grazie alla possibilità di collegare i singoli prodotti ai dati POS. Le aziende possono utilizzare questi codici per dare ai consumatori accesso ad informazioni, comunicazioni ed esperienze d’acquisto personalizzate basandosi sulle singole interazioni dei consumatori.

vantaggi per le aziende

Iniziare ad utilizzare i codici QR GS1

I codici QR con standard GS1 offrono una grande flessibilità, permettendo alle aziende di creare e utilizzare i codici in base a specifiche esigenze. Il requisito minimo è un GTIN che consenta di utilizzare un codice all’interno di un POS, con la possibilità di aggiungere altri dati se fosse necessario.

Più dettagliate saranno le informazioni, più benefici ne trarranno aziende e consumatori; tuttavia, aggiungere dei dati variabili potrebbe richiedere dei lavori di implementazione, e le aziende devono sapere fin dall’inizio qual è l’obiettivo che vogliono raggiungere, piuttosto che modificare il sistema di raccolta dati in un secondo momento.

Le aziende dovranno anche assicurarsi che le loro linee di produzione siano attrezzate con dei sistemi di codifica di dati variabili ad alta velocità e di sistemi di visione per accertarsi che tutte le codifiche siano scansionabili e che tutte le informazioni siano corrette.

Se anche voi state pensando di utilizzare i codici QR GS1 per i vostri prodotti e siete alla ricerca di sistemi di codifica e marcatura precisi e affidabili e di sistemi di visione per il controllo qualità della codifica mettetevi in contatto con gli esperti nimax.