Gli indici di bilancio come il ROI sono fondamentali per avere un quadro preciso delle performance dell’azienda, dell’efficacia del capitale investito e dell’efficienza produttiva.
In questo articolo cerchiamo di capire quali sono gli aspetti fondamentali da considerare nell’ambito dell’industria alimentare per ottimizzare i processi e raggiungere gli obiettivi di business.
Qual è la differenza tra efficacia ed efficienza produttiva?
In un contesto competitivo e sempre più complesso come quello attuale, è fondamentale che le aziende produttrici riescano a ottimizzare i processi operativi e garantire la flessibilità.
Monitorare e migliorare la propria efficienza operativa è un primo passo verso questo obiettivo.
Spesso il termine efficienza viene confuso con quello di produttività, sebbene siano concetti diversi.
L’efficienza indica la capacità dell’impresa di utilizzare le risorse a disposizione (lavoro, materie prime, capitali) in modo ottimale; può essere positiva o negativa, a seconda che i costi sostenuti siano stati più bassi o più alti rispetto al previsto.
La produttività si riferisce ai risultati ottenuti attraverso l’utilizzo di tali risorse e deriva dal rapporto fra prodotto ottenuto dal processo produttivo e fattori impiegati.
L’efficacia, invece, consiste nella capacità dell’azienda di raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Questi concetti sono importanti per definire il ROI (Return on Investment), che indica la portata del successo delle strategie aziendali in rapporto al capitale investito. Il valore risponde alla domanda: quanto è stato efficace l’impiego di capitale nel periodo considerato?
Nell’analisi del capitale investito, non andrebbe sottovalutato il calcolo del Total Cost of Ownership, che comprende le voci di spesa che riguardano i sistemi utilizzati, come:
- la manutenzione dei macchinari
- i ricambi dei componenti e degli eventuali materiali di consumo
- l’impatto dei consumi di energia elettrica
- i costi di manodopera e installazione
La buona notizia è che ogni processo produttivo può essere ottimizzato
Anche nell’ambito dell’industria alimentare, è possibile aumentare l’efficacia dei processi, l’efficienza e di conseguenza il ROI.
Bisogna solo capire quali azioni intraprendere per ridurre gli sprechi e le dispersioni di risorse, allineando la pianificazione alle esigenze delle aziende clienti e dei consumatori finali.
Stabilire delle procedure da seguire – che comprendano anche l’integrazione di sistemi di ispezione e controllo qualità – consente di rispondere alle esigenze del mercato:
- aumentando la produzione
- tutelando la sicurezza e la salute dei consumatori
- favorendo la brand protection
- rispettando i più elevati standard qualitativi
Guida ai sistemi di ispezione e controllo
Come ottimizzare i processi per garantire l’efficienza produttiva?
L’efficienza è rappresentata dalla destinazione della corretta quantità di risorse e dal loro utilizzo, dunque non può prescindere dall’ottimizzazione dei processi.
Come fare? Ecco qualche consiglio.
1 – Disporre di dati in tempo reale
Indagini di mercato, analisi dei trend e monitoraggio della domanda sono elementi essenziali per poter programmare strategie efficaci nel breve e nel lungo periodo.
È importante identificare i prodotti più e meno richiesti, per adeguare la produzione di conseguenza, nei diversi periodi dell’anno.
Avere dati concreti e aggiornati a disposizione permette anche di individuare eventuali punti deboli o problemi della filiera, anticipandoli e risolvendoli prima che influenzino in modo negativo la produzione.
2 – Ridurre il più possibile i fermi linea
I fermi linea rischiano di tradursi in perdite di tempo e sprechi di risorse, ritardi sulle consegne e incremento dei costi di produzione.
Essi possono verificarsi per diversi motivi, tra cui l’identificazione di anomalie durante i controlli a campione e gli imprevisti legati a una manutenzione non corretta delle macchine. Analizziamo questi due casi nel dettaglio.
I controlli a campione, sebbene siano fondamentali per garantire la sicurezza dei consumatori, non contribuiscono all’efficienza produttiva.
Quando viene rilevata la presenza di contaminanti o corpi estranei durante o al termine della produzione, infatti, si deve procedere con il fermo della linea di produzione e lo scarto di quantità anche importanti di prodotto. Inoltre, il controllo a campione non può garantire la conformità del 100% della produzione alimentare.
Ecco perché bisognerebbe adottare un approccio preventivo e che operi non solo su una selezione di prodotti, ma sull’intero lotto di produzione.
I sistemi di ispezione più innovativi, grazie all’espulsione automatica, permettono di scartare il solo prodotto non conforme, e non interi lotti di produzione. Questo evita enormi sprechi di risorse, oltre alle conseguenze negative sulla reputazione dell’azienda derivanti dal ritiro di merce non sicura.
Anche la manutenzione delle macchine per industria alimentare è importante per evitare i fermi linea. I responsabili di produzione dovrebbero verificarne il funzionamento in modo sistematico e provvedere alla regolare pulizia, per prevenire eventuali problemi e gestire al meglio ogni operazione.
3 Applicare misure di controllo dei rischi
Sia le materie prime che gli articoli maneggiati dagli operatori possono andare incontro a contaminazioni.
Ecco perché è fondamentale controllare sia le materie prime in ingresso, sia i prodotti semilavorati e finiti, per proteggere la salute dei consumatori e la reputazione aziendale, evitando esiti negativi dei controlli qualità e conseguenti ritiri di prodotti, ma anche eventuali danni ai macchinari a causa dei corpi estranei.
Integrare sistemi per l’ispezione e il controllo in linea garantisce continuità operativa e riduce i rischi legati alle contaminazioni alimentari.
Esistono diversi sistemi di ispezione e controllo, tra cui:
- le selezionatrici ponderali, che verificano la conformità del peso dei prodotti
- i metal detector, che rilevano la presenza di contaminanti metallici, espellendo in modo automatico i prodotti non conformi e riducendo quindi gli scarti
- i sistemi a raggi x, che identificano anche corpi non metallici, come frammenti di ossa, vetro, plastica e ceramica
In questo articolo, abbiamo visto come incrementare l’efficienza produttiva e il ROI sia un obiettivo raggiungibile, ma solo seguendo specifiche procedure che assicurino la continuità operativa e la prevenzione dei rischi.
Tra gli elementi che possono contribuire a ottimizzare i processi e assicurare la massima efficienza, ci sono i sistemi di ispezione e controllo integrati in linea, sviluppati per garantire il pieno rispetto delle normative, senza rallentare la produzione. Per saperne di più, richiedete una demo gratuita!
