Nell’articolo di oggi metteremo a confronto l’imballaggio per la vendita a dettaglio e quello per l’e-commerce per capire quali sono le diverse strategie e i diversi requisiti da prendere in considerazione, e analizzeremo i benefici che derivano dall’utilizzare i codici 2D per tutti i diversi tipi di imballaggio.
Che sia presente sugli scaffali di un negozio fisico o consegnato direttamente a casa tramite l’e-commerce, l’imballaggio di un prodotto influenzerà in modo significativo la percezione di un marchio da parte dei consumatori, ma è anche uno strumento pratico, con funzioni molto diverse a seconda di come viene venduto un prodotto.
Imballaggio per la vendita al dettaglio
L’’esperienza in-store: L’imballaggio per la vendita al dettaglio è un brand ambassador visuale. Colori vibranti, grafiche che attirano l’attenzione e un posizionamento strategico sugli scaffali sono tutti elementi che catturano l’attenzione dei consumatori nel mare di prodotti disponibili. Le aziende possono ideare degli imballaggi con determinate caratteristiche per invogliare i consumatori a sperimentare un prodotto prima di acquistarlo:
- Pulsanti “provami” su giocattoli e prodotti elettronici;
- Finestrelle in plastica trasparente per mostrare il prodotto dentro la confezione;
- Fori fustellati per l’interazione sensoriale per prodotti come candele o tessuti di arredo.
Protezione: Visto che probabilmente il prodotto contenuto all’interno di un imballaggio per la vendita al dettaglio subirà diversi tipi di stress durante il trasporto dalla sede di produzione fino al negozio, verrà quasi sicuramente imballato all’interno di un packaging secondario, come scatole di cartone, casse o vassoi.
Imballaggi per scaffali: Molto spesso l’imballaggio per la vendita al dettaglio viene progettato pensando allo spazio che occuperà sugli scaffali di un negozio o di un supermercato. Questo tipo di imballaggio, quindi, dovrà avere delle misure ben definite perché ci sia un’esposizione del prodotto conforme ma allo stesso tempo accattivante. Trovare il giusto compromesso sul packaging tra grafiche e codifiche che obbligatoriamente devono comparire sulla confezione può essere complicato per le aziende.
Imballaggio per l’e-commerce
L’esperienza on-line: Nell’e-commerce è la vetrina virtuale e non la confezione del prodotto il primo livello di interazione con il consumatore. Immagini chiare, di alta qualità e descrizioni concise sono gli elementi che sostituiscono il fascino fisico degli scaffali di negozi e supermercati, che plasmano le aspettative dei consumatori e che li invogliano a cliccare sul tasto “acquista”.
Grandezza variabile: A differenza dello standardizzato mondo dei negozi, è l’imballaggio per e-commerce ad adattarsi alla grandezza e alla forma dei prodotti. Considerati gli ingenti costi legati alla spedizione e ai resi, le aziende devono trovare un equilibrio tra la riduzione al minimo del costo da materiale da imballaggio per ridurre gli sprechi e la garanzia che ogni prodotto sia adeguatamente protetto durante il viaggio dal magazzino alla porta di casa del cliente.
Protezione: L’imballaggio per e-commerce deve proteggere il prodotto da potenziali danni. L’attenzione non riguarda solo la presentazione del prodotto, ma anche la garanzia che il prodotto arrivi in condizioni perfette, indipendentemente dalla complessità del viaggio: DHL suggerisce che nell’e-commerce, un prodotto può essere gestito fino a 20 volte di più rispetto ai tradizionali contesti di vendita al dettaglio.
Unboxing: Nell’e-commerce, le aziende possono personalizzare l’esperienza del packaging, rendendola più memorabile, incoraggiando così le vendite ripetute e garantendosi la fedeltà del consumatore finale. In un mercato digitale affollato, un’esperienza unica di unboxing può aiutare un’azienda a distinguersi, aggiungendo un tocco umano a un processo altrimenti puramente transazionale e facendo sentire il cliente visto e apprezzato.
Opportunità per i codici variabili 2D
I codici a barre bidimensionali con dati variabili, come ad esempio il GS1 Digital Link, stanno acquistando sempre più popolarità sia nel settore e-commerce che in quello della vendita a dettaglio. In entrambi i settori questi codici offrono una soluzione efficiente in termini di spazio per fornire maggiori informazioni ai consumatori e ai partner della supply chain, oltre a fornire maggiore visibilità ai prodotti che si spostano lungo le catene di approvvigionamento.
Ma questa è solo una piccola parte delle potenzialità di questi codici. Utilizzando i codici 2D GS1 Digital Link per la codifica dei prodotti, le aziende permettono a consumatori, rivenditori e a chiunque altro sia coinvolto nella supply chain, di accedere ad un insieme di informazioni aggiornabili in tempo reale e controllate dalle aziende, come ad esempio:
- Resi, rimborsi e riordini
- Feedback, recensioni e condivisione sui social
- Promozioni e sconti
- Autenticazione del prodotto
- Marketing e gamification
- Accessibilità e inclusione
- Registrazione della garanzia
Inoltre, fornire informazioni ai clienti tramite i codici variabili GS1 Digital Link, consente alle aziende di ottenere informazioni sui consumatori, contribuendo a creare relazioni e ad ottenere informazioni dettagliate sull’utilizzo del prodotto.
Utilizzare i dati variabili nei negozi e online
Le aziende utilizzeranno sempre più strategicamente sia l’imballaggio per la vendita al dettaglio che quello per l’e-commerce, sfruttando i punti di forza di ciascuno dei due packaging per essere certi che lascino un’impressione duratura, sia che i consumatori stiano curiosando tra i corridoi o che stiano spacchettando un prodotto nel comfort di casa propria.
Con oltre 50 anni di esperienza nel settore della codifica e marcatura, nimax conosce bene le complessità e le sfide della progettazione di imballaggi che siano adatti sia alle piattaforme di vendita al dettaglio che di e-commerce, e può fornire preziose informazioni su come le aziende possono creare un valore aggiunto, aggiungendo la codifica dei dati variabili con codici 2D sulla confezione dei prodotti.
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