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Inchiostri e imballaggi per alimenti

Tutto quello che c’è da sapere sugli inchiostri utilizzati sugli imballaggi per alimenti

guida alle soluzioni per inchiostri e imballaggi per alimenti

I componenti chimici utilizzati nella progettazione e fabbricazione di imballaggi per alimenti e bevande negli ultimi anni hanno attirato un’attenzione sempre maggiore, soprattutto da parte dei consumatori che richiedono informazioni più chiare sulle sostanze utilizzate per i materiali che entrano a contatto con gli alimenti.

Tra queste sostanze ci sono anche gli inchiostri utilizzati per la codifica e marcatura di prodotti e imballaggi per alimenti.  Per proteggere la salute dei consumatori, gli inchiostri utilizzati sugli imballaggi per alimenti sono sempre più soggetti a norme e leggi che cambiano molto spesso, il che può rappresentare una sfida per le aziende produttrici.

Nell’articolo di oggi parleremo delle difficoltà che possono affrontare le aziende quando devono scegliere un fornitore per gli inchiostri per la codifica e marcatura dei prodotti, e forniremo alcune informazioni su cosa possono fare le aziende per garantire che gli inchiostri utilizzati nelle loro operazioni di codifica e marcatura su imballaggi per alimenti siano conformi a norme e leggi attuali e future.esempio di stampa su imballaggi per il settore beverage

Perché gli inchiostri sono importanti per gli imballaggi di alimenti?

L’etichettatura e la codifica dei prodotti sono un aspetto fondamentale per il settore food & beverage, visto che permettono alle aziende produttrici di alimenti e bevande di comunicare informazioni chiave ai loro Clienti, agli operatori della logistica, ai rivenditori e a tutti gli altri attori coinvolti lungo la supply chain.

Per i consumatori queste informazioni includono date di scadenza, ingredienti, allergeni e valori nutrizionali, nonché informazioni sulla provenienza di determinati ingredienti, ad esempio se un prodotto contiene olio di palma o cacao proveniente dal sistema del commercio equo e solidale.

Per gli altri attori coinvolti nella supply chain, invece, le informazioni sulla tracciabilità e i codici lotto facilitano il viaggio di un prodotto dalla linea di produzione allo scaffale di un supermercato, e sono fondamentali nel caso in cui sia necessario effettuare dei richiami se alcuni prodotti presentano dei problemi, come ad esempio nel caso di allergeni non riportati sulle confezioni.

È facile quindi capire perché è fondamentale accertarsi che tutte le codifiche applicate sugli imballaggi per alimenti resistano durante tutto il ciclo di vita del prodotto. Gli inchiostri utilizzati per gli imballaggi alimentari variano in base al substrato su cui vengono applicati: un inchiostro a lunga durata e ad alto contrasto adatto agli imballaggi secondari in cartone, ad esempio, avrà caratteristiche e una composizione diversa rispetto ad un altro utilizzato per la codifica su vasetti di yogurt, dove il rischio di sbavature richiede dei tempi di asciugatura più veloci.

Ma le prestazioni non sono l’unico fattore da tenere presente quando si sviluppano inchiostri per imballaggi alimentari. Oltre ad essere robusta, affidabile e adatta allo scopo, qualunque formulazione deve anche essere sicura se viene utilizzata su dei prodotti alimentari, e deve essere in grado di garantire che gli inchiostri non compromettano l’integrità o migrino attraverso l’imballaggio del prodotto o che costituiscano una minaccia per la salute dei consumatori se l’inchiostro dovesse accidentalmente entrare a contatto diretto con il cibo.copertina white paper e-book normativa inchiostri alimentari

Se vuoi saperne di più sulla nuova legislazione italiana in materia di packaging e inchiostri alimentari puoi scaricare il white paper nimax

Riflettori puntati sulla sicurezza dei consumatori

La salute e la sicurezza dei consumatori sono una priorità assoluta quando si sviluppano inchiostri che verranno utilizzati su imballaggi per alimenti. I produttori hanno l’obbligo morale e legale di garantire che qualunque inchiostro utilizzato sugli imballaggi per alimenti sia sicuro, inoltre stiamo anche assistendo a una crescita dell’interesse da parte dei consumatori sulle sostanze chimiche utilizzate negli imballaggi alimentari.

Ad esempio, l’uso di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), i cosiddetti “prodotti chimici eterni”, che vengono generalmente utilizzati per rendere gli imballaggi alimentari resistenti ai grassi e all’acqua, sono stati recentemente oggetto di critiche, e diversi Stati americani ne stanno limitando l’utilizzo.

Aziende e produttori, inoltre, sono legalmente responsabili di tutti gli inchiostri utilizzati sugli imballaggi per alimenti; quindi, collaborare con fornitori di inchiostri affidabili e in grado di consigliare e assistere le aziende nel garantire la conformità degli inchiostri è fondamentale per essere certi che il loro utilizzo su imballaggi per alimenti sia sicuro. Inoltre, leggi e linee guida variano in base al territorio in cui i prodotti vengono venduti.

La European Printing Ink Association (EUPIA), di cui Domino è un membro attivo, ha ideato linee guida sulle buone pratiche di fabbricazione (GMP) per aiutare i produttori di inchiostri a rispettare gli obblighi sugli inchiostri applicati sugli imballaggi per alimenti, compresi i regolamenti europei (CE) n. 1935/2004,il Regolamento (CE) n. 2023/2006 e le norme ISO9000 e ISO22000.esempio di codifica su pacco di pasta

Sostenibilità

La sostenibilità è un’altra area chiave nel settore dell’imballaggio alimentare e rimanere al passo con le tendenze del mercato in questo ambito è fondamentale, non solo per i produttori di alimenti e bevande, ma anche per i produttori di inchiostri. Molti dei principali produttori di alimenti e bevande stanno attualmente esplorando substrati e materiali alternativi, tra cui cartone e plastica riciclati, materiali compostabili e imballaggi riutilizzabili. Ogni imballaggio ha le sue proprietà e gli inchiostri devono essere progettati tenendole presenti.

Ma anche la fine del ciclo di vita dei prodotti è un altro aspetto molto importante. Nel caso di materiali compostabili, infatti, i produttori devono garantire che gli inchiostri utilizzati sui loro imballaggi siano in linea con le normative vigenti e non compromettano l’utilizzabilità del materiale compostabile. Per gli imballaggi riutilizzabili, invece, gli inchiostri devono sì rimanere sul prodotto durante tutto il suo utilizzo, ma successivamente deve essere possibili rimuoverli una volta che l’imballaggio viene restituito.

Tutte le aziende desiderose di esplorare soluzioni di imballaggio alternative devono collaborare con un fornitore di soluzioni di codifica e marcatura affidabile, che sia disposto e in grado di testare e sperimentare substrati nuovi e mutevoli e fornire test dettagliati sulla migrazione e sulla sicurezza dell’inchiostro in caso di contatto con gli alimenti.

Un panorama normativo in evoluzione

Oltre alla conformità GMP dell’UE e della FDA, la Swiss Ordinance List è un altro quadro normativo fondamentale per quanto riguarda l’idoneità degli inchiostri per i materiali a contatto con gli alimenti.

In assenza di una regolamentazione globale, la Swiss Ordinance List viene utilizzata da molti grandi produttori di alimenti e bevande per garantire che i loro prodotti e imballaggi siano conformi in tutte le zone in cui vengono acquistati e venduti.

Soddisfare i requisiti normativi per la codifica su imballaggi alimentari è un’attività complicata. Soprattutto se si considera che il panorama degli inchiostri può cambiare rapidamente. La Swiss Ordinance List viene aggiornata regolarmente e le sostanze chimiche precedentemente considerate sicure per la codifica su imballaggi alimentari potrebbero essere riclassificate, il che potrebbe lasciare i produttori senza una soluzione conforme a livello globale. Spesso non è semplice capire come sostituire un componente con un altro, visto che anche una piccola modifica può avere un impatto significativo sulle prestazioni dell’inchiostro, come la leggibilità e la durata della codifica, e sull’efficienza dei marcatori, fattore che a sua volta può influire sulla qualità del prodotto e sull’efficienza produttiva.

Possono essere necessari dai 12 ai 18 mesi per sviluppare nuovi inchiostri e formulazioni; quindi, è importante che un inchiostro venga sviluppato non solo tenendo presente le normative attuali, ma prevedendo anche eventuali riclassificazioni che potrebbero verificarsi. Pertanto, è importante che i produttori alimentari lavorino con produttori di inchiostri affidabili, con rapporti di lunga data con enti del settore.esempio di codifica e marcatura con inchiostri per imballaggi di alimenti

Conclusione

I sistemi di etichettatura e di codifica e marcatura dei prodotti rappresentano una parte piccola ma vitale delle catene di fornitura globali di alimenti e bevande. Allo stesso modo, la natura sensibile degli imballaggi per alimenti e bevande fa sì che gli inchiostri utilizzati sulle confezioni dei prodotti alimentari siano altamente regolamentati e spetta alle aziende garantire che gli inchiostri utilizzati sulle loro confezioni siano conformi.

Scegliere il fornitore giusto è fondamentale: le aziende dovrebbero cercare un partner con una conoscenza solida e comprovata del quadro normativo globale e che sia in grado di restare al passo con le tendenze del settore e fornire soluzioni conformi a livello globale, qualunque sia il futuro.