Nimax a Pharmintec 2016: marcatura, controllo in linea e labelling
23 Aprile 2016Al cuore delle linee
29 Giugno 2016Marcare le uova da destra a sinistra e viceversa, su supporti diversi e con colori a scelta
RASSEGNA ALIMENTARE
Le aziende moderne e di successo hanno scoperto da tempo che le soluzioni più innovative alle proprie problematiche possono essere trovate analizzando realtà completamente diverse. Per questa ragione vi proponiamo questa case history sulla codifica delle confezioni di uova, nata dall’esperienza nimax, ma che fornisce importanti spunti anche ad altre linee di confezionamento del comparto food.
Nimax spa è l’azienda leader in Italia per la codifica, la marcatura e il controllo in linea, situata a Bologna, nel cuore della Packaging Valley italiana. Con oltre 40 anni di attività alle spalle, ha ottenuto il successo grazie agli altissimi standard qualitativi, alla capacità di essere il punto di riferimento certo ed affidabile per tutti i propri clienti e allo sforzo di trasformare ogni installazione in un’occasione per acquisire competenze e know-how. Abbiamo incontrato il Signor Andrea Noera, Responsabile Vendite Italia di nimax per capire meglio come opera nimax e quali ragioni spingono così tante aziende a sceglierla come partner.
Signor Noera che cosa vi rende così competitivi?
La crisi di questi ultimi anni ha spinto le aziende a fare i conti con maggiore attenzione e a cercare tutti quei costi nascosti che affiorano solo nel tempo. Il costo complessivo dei sistemi di codifica e marcatura o delle tecnologie per il controllo e la sicurezza dei prodotti confezionati non si esaurisce all’acquisto, ma è composto anche dall’impatto sulla linea, dai fermi macchina programmati e no, dai costi di manutenzione, dal materiale di consumo, dall’autonomia dell’operatore e dalle ore/uomo che necessitano per ogni cambio di produzione. I nostri prodotti sono tutti di qualità alta e corredati di un servizio pre e post vendita completo: questo si traduce in una reale e tangibile riduzione di costi complessivi rispetto ai competitors.
Come nimax vi riferite molto spesso al servizio pre-vendita? In cosa consiste? Vale solo per i vostri clienti?
Abbiamo un catalogo prodotti di quasi 300 pagine; ciascun prodotto ha una vasta gamma di accessori e caratteristiche per rendere le linee di produzione sempre più performanti. Inoltre ogni nostro Cliente, acquisito o potenziale, ha linee di produzione fortemente connotate e specifiche. Per questo i nostri esperti, per proporre la soluzione ottimale, esaminano le caratteristiche della linea da integrare e individuano tutte le soluzioni integrate che consentono di mantenere gli standard di velocità e efficienza, o di migliorarli.
Un esempio tipico di ottimizzazione è quello dell’intervento sulla linea di confezionamento uova. Può riassumerlo per spiegarlo anche ai non addetti al settore?
L’intervento effettuato presso uno dei maggiori produttori di uova in Italia è una case history emblematica di come opera nimax perché con un unico progetto sono state risolte 4 problematiche apparentemente incompatibili fra loro. Il cliente ci descrive queste diverse esigenze: aumentare la velocità della linea; marcare supporti diversi; abbattere i costi e ridurre i blocchi dovuti alle etichette adesive.
Per assecondare la velocità della linea senza rinunciare alla qualità della codifica è stata utilizzata la stampante Thermal Inkjet G320i, prodotta da Domino, che presenta diversi vantaggi rispetto alla tecnologia Inkjet a goccia deflessa, a iniziare dalla pulizia dell’area di marcatura passando per la totale libertà dalle manutenzioni ordinarie. Abbiamo poi abbinato questa stampante ad un traslatore particolare, di nuova generazione che, collocato sulle uscite delle macchine selezionatrici, stampa le date di scadenza delle uova da destra a sinistra, da sinistra a destra e anche trasversalmente assecondando le esigenze di alte velocità delle linee di produzione moderne, garantendo al contempo un’elevata leggibilità del dato riportato sulle confezioni. Il sistema così composto garantisce altissimi standard di efficienza perché:
- stampa su contenitori di formati diversi su una stessa linea (4, 6, 12 uova).
- marca confezioni di cartone porose e di plastica lucide senza obbligare a un “fermo-linea” per cambiare l’inchiostro, grazie ai nuovi inchiostri multi sub-strato ad acqua ed etanolo;
- è in grado di chiudere completamente le vaschette che escono semiaperte dalla selezionatrice e che nella precedente versione provocavano interruzioni nella linea di produzione, elimina così l’uso delle etichette adesive e tutti i costi che ne derivano, come l’acquisto dei materiali, il passaggio macchina aggiuntivo, i tempi morti causati da un inceppamento frequente;
- assicura un packaging finito dalla notevole resa, senza elementi posticci che non “rassicurano” il consumatore sull’affidabilità del prodotto;
Ma l’efficienza da sola non basta, occorre anche ridurre i costi iniziali, e ciò è possibile grazie al controller che gestisce fino a 4 teste di stampa: soluzione ideale per quelle aziende che usano confezionatrici a 12 uscite, nonché decisamente più economica di una soluzione basata su tecnologie Inkjet tradizionali che richiedono invece un numero di stampanti pari a quello delle linee.
Quindi questa soluzione oltre che risolvere le problematiche del cliente ha anche portato a una riduzione di costi?
Sì la combinazione proposta ha determinato una significativa riduzione di costi fissi come ad esempio l’eliminazione delle etichette con la data di scadenza. Ma ancora più evidente è stato l’impatto migliorativo sui costi nascosti. L’aumento della velocità della linea, la possibilità di cambiare packaging (inteso come tipo di supporto) senza dovere sostituire l’inchiostro, la necessità di una minima manutenzione ordinaria si traducono in un abbattimento di costi vivi che in poco tempo ripagano dell’investimento fatto.
Lei fa spesso riferimento ai costi nascosti. In effetti la capacità di farli emergere contribuisce al successo di un’azienda. Voi come aiutate i vostri clienti?
Il nostro team è a disposizione di tutte le aziende, non solo di quelle che sono effettivamente già nostre clienti, per esaminare le linee di produzione e valutare se ci sono interventi migliorativi possibili. A volte lo spunto viene da una precisa richiesta del committente, altre volte sono i nostri tecnici che individuano le implementazioni più idonee anche in funzione delle nuove tecnologie a disposizione. Il settore food, in particolare, sta prestando particolare attenzione ai sistemi di controllo e sicurezza. La ricerca dei corpi estranei da un lato riduce i rischi di danni alla linea e quindi di costosi fermi macchina, al contempo tutela il consumatore, e quindi l’azienda stessa, evitando che il prodotto confezionato contenga contaminazioni. I sistemi di controllo a Raggi X invece verificano l’integrità e la completezza della confezione. In abbinamento alle selezionatrici ponderali consentono di eliminare dalla linea confezioni non conformi e di recuperare i sovradosaggi di prodotto. Anche qui risulta evidente come l’intervento migliorativo della linea si ripaghi in tempi brevi.
In sintesi, il nostro suggerimento è quello di chiedere un incontro con i nostri esperti per verificare se si ha una linea realmente efficiente o se vi siano interventi che la possano rendere più competitiva e moderna con soluzioni che in realtà si autofinanziano in tempi brevi.
Per informazioni scrivere a contactcenter@nimax.it o telefonare al numero verde 800 33 60 60