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Sensibilità metal detector alimenti: cosa dovete sapere

Tutto quello che c'è da sapere sulla sensibilità dei metal detector per alimenti

sensibilità metal detector alimenti

La sensibilità di un metal detector per alimenti è un fattore importante che incide sulla capacità della macchina di identificare contaminanti metallici indesiderati all’interno di cibi confezionati e di prodotti industriali.

Tuttavia, la sensibilità può essere limitata da diversi elementi che è fondamentale conoscere per ottenere rilevazioni il più precise possibile per garantire sicurezza e qualità dei prodotti alimentari. Ne parliamo nell’articolo di oggi.

Cosa si intende per sensibilità dei metal detector per alimenti?
La sensibilità si riferisce alla capacità del metal detector di rilevare contaminazioni metalliche all’interno di prodotti alimentari confezionati o sfusi.

Più piccola è la particella che la macchina riesce a riconoscere, maggiore è la sensibilità.

Questo fattore è ottimale nel momento in cui il metal detector professionale è in grado di rilevare un contaminante di piccolissime dimensioni senza però causare falsi allarmi dovuti a elementi esterni.

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La sensibilità viene testata simulando la condizione più sfavorevole possibile e verificando che il metal detector riesca a riconoscere il contaminante metallico utilizzato durante la prova.

Quali sono gli elementi che possono influenzare la sensibilità di un metal detector?

Le possibili limitazioni possono essere di tre tipi:

  • fisiche: legate al campo magnetico dell’alimento stesso
  • funzionali: che dipendono dalla tipologia e dalla posizione del metallo da rilevare
  • esterne: causate da problemi nella metal free zone

Esaminiamo ogni punto.

Limitazioni fisiche

Nel momento in cui un alimento passa attraverso il metal detector genera un disturbo che può essere più o meno trascurabile a seconda della tipologia di prodotto. Se il disturbo è molto elevato, può influire in modo negativo sulla capacità di rilevare contaminanti metallici.

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A cosa è dovuto questo disturbo?

Alla presenza naturale di sale, zucchero, minerali e acqua all’interno del cibo, elementi che lo rendono un conduttore elettrico, generando così un campo magnetico. Più è forte il campo magnetico, maggiore sarà il disturbo.

Se il metal detector è in grado di compensare questi effetti legati al prodotto stesso, significa che la sensibilità è ottimale.

In generale, si possono considerare i seguenti fattori:

  • maggiori sono la massa e la densità del prodotto, maggiore il disturbo
  • i prodotti umidi, essendo più conduttivi, generano un disturbo più forte
  • il contenuto naturale di sale, sangue e metalli nell’alimento genera un disturbo elevato

Questi presupposti fanno intendere che in linea generale ci si possano aspettare migliori rilevazioni dall’analisi di prodotti secchi, rispetto ai freschi.

Tuttavia, esistono sul mercato metal detector specifici per diverse tipologie di alimento, conformi alle rigide disposizioni in materia di sicurezza e qualità alimentare e sviluppati proprio per rilevare contaminati in:

  • carni
  • insaccati
  • zuppe
  • marmellate
  • prodotti pompati in tubazione
  • alimenti sfusi
  • prodotti difficili
Difficoltà funzionali

La tipologia di metallo, le sue caratteristiche e la grandezza possono influire sulla sensibilità del metal detector.

I frammenti metallici di più facile individuazione sono quelli che generano un maggiore campo magnetico e hanno una conduttività elevata, perché provocano un maggiore disturbo.

Di conseguenza i metalli ferrosi (magnetici e conduttivi) e non ferrosi (non magnetici ma molto conduttivi) saranno più facili da rilevare. Gli acciai (non magnetici e poco conduttivi) invece daranno maggiori problemi di rilevazione.

settare sensibilità metal detector per alimenti in base ai prodotti

Anche la posizione del contaminante incide sulla sua rilevabilità: se il frammento oppone una sezione maggiore al campo magnetico, il disturbo sarà più forte e quindi rintracciabile con minori difficoltà.

Fattori esterni

Se uno dei problemi maggiori è l’eventuale incapacità del metal detector di rilevare una particella contaminante, può capitare che la macchina scarti dei prodotti senza che siano stati trovati dei corpi estranei metallici.

Questo può essere causato dalla Metal Free Zone (MFZ), un’area che circonda l’apertura di un metal detector dove non deve passare nessun tipo di metallo, né fisso né in movimento. Se sulla linea di produzione viene posizionato un metallo troppo vicino al metal detector si possono verificare interferenze e falsi scarti. Anche un nastro trasportatore contaminato o un walkie talkie potrebbero causare problemi.

Come determinare la sensibilità di un metal detector per alimenti?

Per la certificazione dell’impianto è necessario indicare la capacità di rilevazione (e quindi la sensibilità del macchinario) in maniera chiara ed univoca.

Per farlo si eseguono test che utilizzano sfere campione di diverse dimensioni e composizioni riconosciuti dagli organi adibiti alla verifica. La più piccola dimensione della sfera che il metal detector è in grado di rilevare determina la sua sensibilità.

test stick loma per sensibilità metal detector

È importante scegliere metal detector capaci anche di espellere in automatico i prodotti non conformi, senza causare fermi di linea che rallenterebbero la produzione.

Decidere di integrare un metal detector professionale nella linea di produzione permette di garantire una maggiore qualità e sicurezza degli alimenti, riducendo il rischio di dovere richiamare interi lotti di produzione, con conseguenze anche gravi per l’immagine del marchio e per il business aziendale.

Un metal detector garantisce:

  • sicurezza delle materie prime in entrata
  • purezza del prodotto finito grazie all’espulsione delle parti contaminate
  • continuità di produzione evitando fermi di linea
  • rispetto delle normative (HACCP) e degli standard previsti dalla grande distribuzione organizzata

Nell’articolo di oggi abbiamo visto quanto la valutazione della sensibilità dei metal detector per alimenti sia fondamentale per garantire un controllo efficace dei prodotti della filiera.

Nimax propone una vasta gamma di soluzioni per la rilevazione di corpi estranei metallici all’interno di prodotti o confezioni. Se avete bisogno di consigli o volete saperne di più, vi offriamo la possibilità di prenotare una demo gratuita e personalizzata con i nostri esperti!