I sistemi di ispezione a raggi x per l’industria alimentare sono sicuri? Quali sono le principali differenze tra un sistema di ispezione a raggi x e un sistema metal detector per l’ispezione alimentare? Con un sistema a raggi x posso individuare contaminanti in plastica all’interno dei miei prodotti?
Sono solo alcune delle domande che si sentiamo rivolgere da parte di aziende che fanno parte dell’industria alimentare e che vogliono dotarsi di sistemi di ispezione a raggi x per assicurare il miglior controllo qualità alimentare possibile per i loro prodotti. Continuate a leggere questo articolo, per scoprire tutto quello che c’è da sapere sui sistemi di ispezione a raggi x per l’industria alimentare.
Ad alcune domande abbiamo già risposto nella nostra pagina dedicata agli approfondimenti, ad altre ancora no.
Ecco quindi una breve sessione di domande e risposte per tutto quello che c’è da sapere se volete impiegare dei sistemi di ispezioni a raggi x per la vostra industria alimentare.
I sistemi di ispezione a raggi x sono sicuri?
Sì, i sistemi di ispezione a raggi x sono assolutamente sicuri, basta seguire le corrette istruzioni.
I nostri raggi x della serie X5 inoltre, offrono anche la possibilità di dotarsi di una protezione dalle radiazioni, per assicurarsi che il livello rimanga sotto il limite di 1 μSv all’ora durante le operazioni.
Per loro stessa natura, i sistemi di ispezione a raggi x per l’industria alimentare emettono un numero di radiazioni di gran lunga inferiore a quello emesso da altre fonti, come ad esempio dai raggi x utilizzati in ambito medico e dal gas Radon, dalle rocce, dai raggi cosmici e persino dal sole.
Il tasso di queste radiazioni di cui non ci accorgiamo nemmeno equivale a circa 2.7 mSv all’anno.
Un sistema di ispezione a raggi x Loma che opera 40 ore a settimana per 48 settimane all’anno equivale a meno di 0.78mSv all’anno. Un volo transatlantico delle durata di 8 ore fornisce una dose di radiazioni più alta di quella di qualunque altro sistema di ispezione a raggi x Loma.
Qual è la differenza tra un sistema di ispezione metal detector e uno a raggi x?
Sia il metal detector che i raggi x vengono utilizzati per il rilevamento di contaminanti all’interno di prodotti alimentari e farmaceutici, ma le tecnologie hanno capacità e vantaggi diversi tra loro, in base alle diverse applicazioni in cui vengono usate.
I metal detector vengono utilizzati principalmente quando viene richiesta solo la rilevazione di contaminanti metallici, ed è l’opzione più economica, visto che negli anni la tecnologia si è evoluta molto e oggi questi sistemi sono in grado di individuare contaminanti di grandezze diverse, dal più piccolo al più grande.
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In alternativa, i raggi x non solo permettono di rilevare tutti i contaminanti in metallo, ma anche ossa, vetro, ceramica e plastica densa. Sono anche in grado di verificare l’integrità del prodotto, garantendo che il prodotto sia completo e senza difetti. I sistemi a raggi x possono anche rilevare dei contaminanti estremamente piccoli, che molti metal detector farebbero fatica ad individuare.
Nel settore alimentare, è meglio utilizzare un sistema di ispezione metal detector o uno a raggi x per la rilevazione dei metalli?
Dipende dall’applicazione, dal livello di sensibilità richiesto e dal budget.
Se il metal detector è in grado di rilevare pezzi anche piccolissimi di alluminio, il sistema a raggi x può rilevare anche contaminanti ferrosi, non ferrosi e in acciaio inossidabile, anche piccolissimi.
Inoltre, i produttori di alimenti che sono passati dal packaging alluminato a quello in plastica per i loro prodotti, dovrebbero seriamente considerare di iniziare ad utilizzare un sistema di ispezione a raggi x, perché i metal detector hanno una scarsa sensibilità nel rilevare contaminanti in acciaio inossidabile, uno dei materiali più presenti sulle linee di produzione.
Come faccio a sapere qual è il sistema di ispezione a raggi x che risponde meglio alle mie esigenze?
Come per qualunque altro sistema di ispezione utilizzato nell’industria alimentare, dipende dall’applicazione, da quale punto del processo produttivo volete che avvenga l’ispezione, dalla grandezza del prodotto e dal tipo di corpo estraneo che volete rilevare.
I sistemi di ispezione a raggi x Loma X5 possono ispezione una vasta gamma di prodotti per una altrettanto vasta tipologia di industrie.
Ad esempio: se siete produttori di salsicce e volete assicurarvi che non ci siano ossa all’interno del vostro prodotto, e volete che eventualmente le ossa vengano rimosse il prima possibile per evitare qualunque tipo di spreco, potreste inserire un sistema a raggi x Loma X5 Pipeline proprio all’inizio della vostra linea di produzione.
Perché i sistemi di ispezione a raggi x mostrano i risultati in bianco e nero e non a colori?
Ciò è dovuto all’onda di luce (il raggio x) che colpisce il silicone sopra i fotodiodi, che si illumina di bianco.
Quando un oggetto passa attraverso il raggio, assorbe una quantità (dipendente dalla densità) del raggio x. Ciò influisce sul silicone, pertanto l’immagine viene visualizzata solo come una sfumatura (scala di grigi).
Posso utilizzare un sistema di ispezione a raggi x per verificare il peso dei miei prodotti?
Sì, i sistemi di ispezione a raggi x Loma sono dotati di un software, chiamato X-Weight, che converte la densità del prodotto in peso, soluzione perfetta per alcuni prodotti, come ad esempio yogurt e pasti pronti.
Ecco un esempio: se state pesando un prodotto diviso in due parti, con una selezionatrice ponderale peserete il peso totale del prodotto, mentre un sistema a raggi x potrà ispezionare le due parti singolarmente, fornendovi così non solo il peso totale ma anche il peso delle due parti separate.
Questo vi permetterà di sapere se c’è un eccesso di prodotto in una singola parte.
Un sistema di ispezione a raggi x può rilevare la presenza di plastica all’interno dei prodotti?
I sistemi di ispezione a raggi x sono molto versatili nell’identificare i più diversi contaminanti, ma quando si parla di plastica dipende dalle sue caratteristiche e dal tipo di prodotto che si desidera ispezionare.
L’orientamento della plastica all’interno del prodotto influenza il risultato dell’ispezione ad esempio, se il contaminante in plastica ha un orientamento orizzontale, assorbirà meno raggi x a causa della sua densità, quindi non sarà facilmente detettabile.
Come regola generale, se un contaminante galleggia, il sistema a raggi x non sarà in grado di individuarlo. Questo vale non solo per i nostri sistemi, ma per la maggior dei sistemi di ispezione a raggi x in commercio.
Con quale frequenza va calibrato un sistema di ispezione a raggi x?
Proprio come per i sistemi metal detector, ci sono due tipi di calibrazione associati ai raggi x.
La prima calibrazione va fatta per rispettare i protocolli HACCP, che prevedono che i raggi x siano calibrati una volta all’anno per normalizzare il detettore ed assicurarsi che funzioni correttamente.
Il secondo tipo di calibrazione sarà quella necessaria per ogni nuovo prodotto che il sistema dovrà ispezionare nel miglior modo possibile.
Una volta che è stato stabilito un settaggio preciso per l’ispezione di un determinato tipo di prodotto, lo si potrà utilizzare ogni volta che sarà necessario con un semplice click, senza dover inserire di nuovo tutte le impostazioni.