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6 Settembre 2021Soluzioni di codifica e marcatura per packaging inclusivo
Procter and Gamble ha scelto i marcatori laser Domino Serie D per la codifica tattile su bottiglie di shampoo e balsamo
Migliorare le vite non è solo uno slogan per Procter and Gamble (P&G™), è una convinzione fondamentale alla quale tutti i suoi membri credono. Tenendo questo a mente, P&G lavora costantemente per permettere che il packaging inclusivo entri a far parte sempre di più nel portfolio dell’azienda e nelle vite dei clienti.
“Il nostro obbiettivo è quello di far partire un dialogo sull’accessibilità nel design del packaging. Facendo questo, possiamo aiutare altre aziende a realizzare prodotti che possono essere utilizzati e goduti da tutti, a prescindere dalle loro abilità”.
Sumaira Latif, Consulente Speciale per il Design Inclusivo, P&G
Alcuni dati
- P&G serve circa 5 miliardi di persone in tutto il mondo, con un vasto portfolio di brand affidabili, noti e di grande qualità. La comunità P&G è composta da 99.000 dipendenti che operano in circa 70 paesi in tutto il mondo.
- È stato stimato che circa il 10% di tutti gli adulti negli Stati Uniti ha una disabilità visiva. Per queste persone semplici azioni, come ad esempio distinguere prodotti per la personal care, possono essere incredibilmente difficili da svolgere.
- La National Federation of the Blind (l’organizzazione dei disabili visivi degli Stati Uniti d’America) afferma che è in corso una “crisi del braille” negli USA. Meno del 10% delle persone riconosciute legalmente come non vedenti negli Stati Uniti è in grado di leggere il braille, e solo il 10% dei bambini non vedenti sta imparando a leggere il sistema di scrittura tattile.
P&G, uno dei più grandi e noti produttori di prodotti per la personal care, riconosce l’importanza dell’assicurarsi che tutti possano utilizzare e beneficiare dei suoi prodotti e servizi.
Semplici attività quotidiane possono essere una vera e propria sfida per persone con disabilità visiva come, ad esempio, capire la differenza tra un prodotto per la personal care e l’altro (come shampoo e balsamo).
Anche per i consumatori con una vista ridotta può essere difficile identificare i prodotti mentre si trovano sotto la doccia o in vasca da bagno, quando cioè alcuni strumenti per il miglioramento della vista di solito non vengono usati. P&G ha riconosciuto che questo è un problema a cui va trovata una soluzione.
“La maggior parte delle confezioni di shampoo e balsamo sono progettate per sembrare le stesse alla vista e al tatto”, dice Sumaira Latif, Consulente Speciale per il Design Inclusivo di P&G, a sua volta persona non vedente.
“Abbiamo capito di avere davanti un’enorme possibilità per migliorare le vite delle persone con disabilità visiva cambiando i nostri prodotti e packaging, incoraggiando al tempo stesso le altre aziende a fare la stessa cosa”.
“Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma ci sono centinaia di piccole cose che le persone non vedenti come me controllano e ricontrollano centinaia di volte ogni giorno”, continua Latif. “Se vuoi essere indipendente e sicuro di te non vuoi chiedere a tuo fratello, a tua madre, a tua sorella o a tuo marito: ‘Che flacone è questo? Che prodotto è questo?’, soprattutto se ti trovi sotto la doccia”.
Utilizzare il braille potrebbe sembrare una soluzione, ma Latif sa che sono poche le persone con disabilità visiva a saper leggere il braille.
“La maggior parte delle persone con disabilità visiva non sa leggere il braille, ci vogliono mesi, o per meglio dire, anni per imparare e devi iniziare da giovane per sviluppare la sensibilità necessaria. La maggior parte delle persone sviluppa questa disabilità da adulti, e a quel punto il braille non è più un’opzione valida”, dice Latif.
“Era importante inventare un sistema che potesse essere riconosciuto universalmente e che avrebbe funzionato per le persone che non hanno avuto la possibilità di imparare ad utilizzare il braille”.
Scegliendo un approccio semplice ed universale per distinguere i flaconi, P&G spera di rendere questi prodotti più accessibili, non solo per le persone con disabilità visiva, ma anche per tutti gli altri che possono avere delle difficoltà a distinguerle durante l’uso.
Herbal Essences™ bio:renew™
Con i suoi colleghi di P&G, Latif ha sviluppato un’idea innovativa: inserire delle incisioni tattili sui flaconi per poterli distinguere toccandoli. A questo punto sono stati condotti una serie di esperimenti con una nuova codifica tattile progettata per gli shampoo e balsami della linea Herbal Essences bio:renew.
“Vogliamo aiutare il mondo a vedere con le mani”, spiega Latif.
“Un semplice ‘differenziatore’ non aiuta solo le persone prive o con scarsa vista, aiuta anche le persone che non sono di madre lingua inglese, o quelle che di solito indossano occhiali o lenti a contatto. Rimarreste sorpresi dal sapere quante persone senza disabilità fanno fatica a distinguere lo shampoo dal balsamo quando si trovano sotto la doccia”.
Primi passi
Per mantenere i costi del design e della produzione bassi, Latif e i suoi colleghi di P&G hanno pensato ad una soluzione capace di inserire simboli tattili sui flaconi già esistenti, piuttosto che creare dei flaconi con i simboli già inseriti.
Utilizzare un marcatore industriale laser per incidere i simboli sembrava essere la soluzione ottimale, ma il team sapeva che marcare i flaconi può essere un’attività piuttosto complessa, perché l’operazione non deve compromettere il packaging o i tempi di produzione.
“Volevamo raggiungere l’obbiettivo, ma non volevamo nemmeno che avesse un impatto sulla produttività. Processiamo centinaia di bottiglie al minuto sulle nostre linee di produzione, cambiare i processi di produzione è complicato quando devi già gestire una grande quantità di prodotti”, dice Latif. “Avevamo bisogno di una soluzione che si potesse adattare alle nostre linee di produzione esistenti, senza che ci fosse un impatto significativo sulla velocità”.
La partnership con Domino
“Ci siamo confrontati con diversi fornitori di tecnologie per la codifica e marcatura, e Domino ha dimostrato di essere l’unica azienda a voler veramente collaborare con noi per trovare il design e la soluzione più adatta per applicare i simboli sui flaconi”, dice Kevin Higgins, ingegnere di P&G.
Il fattore decisivo è stata la conoscenza scientifica di Domino e la collaborazione nell’eseguire una serie di test per capire quale potesse essere la miglior soluzione per il design inclusivo dei flaconi.
Il team di P&G è stato invitato a visitare il testing lab della Laser Academy di Domino ad Amburgo, prima per discutere del progetto a grandi linee, e poi per una working session di due giorni per trovare la miglior soluzione possibile.
“Una delle prime ipotesi era quello di inserire sui flaconi dei simboli come triangoli, circoli e quadrati”, dice Stefan Stadler, Team Lead della Laser Academy. “Dai test iniziali, però, ci siamo accorti che questi simboli sono difficili da distinguere al tatto, quindi abbiamo presentato diverse opzioni che potevano permettere di distinguere i simboli”.
Il design scelto presenta una fila di linee in rilievo sul fondo del retro dei flaconi dello shampoo e due fila di punti in rilievo nello stesso punto sui flaconi del balsamo.
Era fondamentale, per il successo del progetto, che il laser non danneggiasse i flaconi o che indebolisse la barriera protettiva del substrato. Il Laser Team ha individuato il fondo dei flaconi come il luogo migliore per eseguire la marcatura, perché è lì che la plastica è più resistente, ed è lì che è anche più facile identificare la codifica senza compromettere l’integrità del packaging.
I test
Già dai primi test, i marcatori laser a CO2 Domino Serie D hanno confermato l’analisi scientifica iniziale e sono riusciti ad incidere i simboli richiesti, lasciando dei segni tattili senza però compromettere il substrato.
Il Laser Team di Domino ha utilizzato un microscopio 3D per analizzare la profondità di incisione su 9 diversi flaconi in PET (il substrato dei flaconi Herbal Essences) con due diversi metodi di codifica, in movimento e stazionario.
Il tasso di assorbimento delle bottiglie colorate è stato misurato utilizzando uno spettrometro FT-IR per accertare se vi fosse una correlazione tra profondità della codifica e colore della plastica.
“Abbiamo scoperto che l’assorbimento del laser non dipende dal colore del flacone”, dice Stadler. “La stessa soluzione potrebbe essere replicata utilizzando diversi flaconi in PET. Questo significa che un’ampia gamma di prodotti potrebbero utilizzare questa tecnologia, indipendentemente dal colore dei flaconi. In questo modo anche altre aziende potrebbero utilizzare gli stessi metodi utilizzati da P&G”.
Per essere certi che il laser non compromettesse il packaging, il Laser Team di Domino ha trascorso diverse settimane a testare i parametri del laser e a stabilire i settaggi più adatti. Il report ottenuto dalle analisi con il microscopio 3D ha assicurato al team P&G che l’introduzione di questo sistema di codifica e marcatura non avrebbe compromesso l’integrità del prodotto in nessun punto della supply chain.
“Il nostro obbiettivo è quello di soddisfare i nostri clienti lungo l’intero processo di acquisto. Dalla prima volta in cui vedono il flacone sugli scaffali, fino a quando strizzano l’ultima goccia di prodotto, è importante che il consumatore sia soddisfatto in ogni fase”, dice Higgins.
“L’integrità del flacone è l’aspetto più importante per noi, perché è la prima cosa che il consumatore vede e l’ultima cosa che tocca. Il flacone quindi non deve avere solo un bell’aspetto, deve anche avere delle buone prestazioni lungo tutto il suo ciclo di vita, e la compromissione dell’integrità del packaging era una nostra grande preoccupazione. Attraverso una serie di analisi abbiamo stabilito che la codifica laser non dà solo il risultato che cercavamo, ma non compromette assolutamente l’integrità del flacone”:
Validare la soluzione
Per assicurarsi che il sistema di strisce e cerchi ideato fosse comprensibile ai consumatori, P&G ha presentato la soluzione alla Royal National Institute of Blind People (RNIB, un ente di beneficenza del Regno Unito che offre informazioni, supporto e consulenza a quasi due milioni di persone nel Regno Unito con perdita della vista) per un test da parte dei consumatori. Un gruppo di lavoro costituito da persone con disabilità visiva ha ampiamente approvato il nuovo design inclusivo dei flaconi.
Dato il successo ottenuto da questo feedback, P&G ha iniziato a marcare con questo metodo i flaconi di shampoo e balsamo Herbal Essences bio:renew in vari siti produttivi negli USA a partire dal gennaio 2019.
Il design inclusivo dei flaconi è stato un successo, ha ricevuto ottime recensioni da parte di chi vive con una perdita della vista parziale o totale, e con blogger e portavoce della comunità non vedente che hanno condiviso la loro esperienza online.
“Ho sempre avuto difficoltà nel capire quali prodotti sto utilizzando sotto la doccia”, ha detto Holly Bonner, proprietaria del sito BlindMotherhood.com. “Questi flaconi sono praticamente identici tra loro, ma mi basta usare solo le mani per capire cosa sto usando…Penso che sia un’idea fantastica”.
“P&G ha realizzato questo progetto tenendo in mente gli adulti della comunità non vedente, ma potrebbe essere una grande cosa anche per i bambini piccoli, o per le persone che perderanno la vista da adulti, sarà veramente utile per loro”, continua. “La parte migliore è che tutto questo è stato progettato da una donna. Lo ha progettato una donna non vedente che ha lavorato per questa azienda per 18 anni. Non è stata una persona vedente a idearlo. Ma una persona non vedente, che capisce, che sa di cosa c’è bisogno. È fantastico. Penso che Herbal Essences abbia fatto un ottimo lavoro”.
Basandosi su questo ottimo risultato, P&G ha deciso di implementare questo nuovo design su tutti i flaconi di shampoo e balsamo di Herbal Essences venduti negli USA.
Guidare il cambiamento: l’obbiettivo di P&G per il settore personal care
Il 4 maggio 2020 Latif ha partecipato a un webinar organizzato da BE MY EYES, un’innovativa app per le persone non vedenti che permette loro di connettersi a dei volontari con una videochiamata per essere aiutati a svolgere alcune attività. Durante il webinar Latif ha parlato delle sfide che devono affrontare i non vedenti e le persone con disabilità visive a casa e sul luogo di lavoro, e di come sempre più aziende stiano lavorando per rendere i loro prodotti più accessibili ai disabili, incluso P&G con i nuovi flaconi codificati.
“Sono stata felice di sapere dei nuovi flaconi tattili di shampoo e balsamo”, scrive la blogger e utente di BE MY EYES Tia Wojciechowski, che ha partecipato al webinar.
“Quasi tutto gli shampoo e balsami hanno flaconi identici. Penso che a molte persone piaccia perché sono più carini da vedere. Ora ci sono dei flaconi che sono sia carini che tattili!”, ha aggiunto.
“Herbal Essences ha aggiunto delle linee tattili sul retro dei loro flaconi. Nulla che potrebbe risultare costoso per le aziende cosmetiche e che quindi non dovranno alzare i prezzi dei loro prodotti”.
Il progetto a lungo termine di P&G è quello di incoraggiare altre aziende a creare dei design di packaging inclusivi per i prodotti cosmetici e per la personal care, che vengono spesso usati da consumatori con problemi alla vista quando non possono indossare occhiali o lenti a contatto. Le semplici icone applicate sui flaconi Herbal Essences offrono un approccio globale alla differenziazione, dando più fiducia a milioni di consumatori non vedenti o con problemi di vista negli USA e altrove.
Nimax è qui per rispondere alle vostre necessità, ed è in grado di testare i vostri prodotti per consigliarvi le migliori soluzioni di codifica e marcatura.
Se siete interessati a sapere come le tecnologie di codifica e marcatura nimax e Domino possano essere usate per realizzare un design inclusivo al packaging dei vostri prodotti, o per qualsiasi altra necessità di codifica e marcatura, mettetevi in contatto con i nostri esperti.