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RASSEGNA GRAFICA
Il sistema di stampa inkjet a colori proposto da nimax si preannuncia come una soluzione votata al marketing, potendo offrire grandi potenzialità di comunicazione supportate da elevata qualità di stampa e versatilità produttiva.
Nimax, fornitore di soluzioni di codifica e marcatura, lancia sul mercato italiano un sistema di stampa digitale in quadricromia che ha tutte le carte in regola per poter rivoluzionare il concetto di valorizzazione dell’imballaggio secondario destinato alla grande e piccola distribuzione. Recentemente entrata a far parte dell’offerta della divisione Labelling del fornitore bolognese, Trojan3 OP (OverPrinter) è una macchina concepita dalla danese TrojanLabel che si distingue per la qualità di stampa, il design funzionale e l’affidabilità.
Trojan3 utilizza inchiostri a base acqua, il che la rende adatta all’impiego su tutti i materiali stesi porosi o trattati per assorbire. Produzione di scatole in cartone per la pizza, cassette in legno per il vino, shopper di carta, sono solo alcuni dei molteplici mercati che possono trarre vantaggio dall’elevata qualità di stampa di questo sistema.
Grazie alle sue caratteristiche, Trojan3 trova la sua applicazione ideale, non solo nella stampa destinata alla semplice identificazione del prodotto o alla sua tracciabilità, ma nella realizzazione di elementi dal forte impatto grafico e dall’elevato livello di personalizzazione.
Nuovi scenari d’impiego
Fare comunicazione mediante l’imballo secondario è sempre stato, per nimax, un obiettivo strategico. Avere a disposizione un sistema come Trojan3 significa, pertanto, relazionarsi con nuovi interlocutori. Abituata ad interfacciarsi con uffici acquisiti o uffici tecnici, responsabili di linea o di produzione, oggi l’azienda bolognese ha la possibilità di esprimere le proprie competenze a un nuovo livello. Può infatti rivolgersi ai marketing dell’intera filiera, mostrando loro le molteplici possibilità applicative che questo sistema offre e che sono destinate ad ampliare la varietà delle strategie di comunicazione. A differenza di altre soluzioni dedicate alla sovrastampa a colori di imballi secondari, infatti, Trojan3 OP non è destinata solo agli operatori di setto re, come possono essere gli scatolifici, i fornitori di imballaggi e i service di stampa, ma è adatta ad essere impiegata anche dalle aziende produttrici che desiderano produrre in house “solo gli imballi che servono, quando servono”, Alcuni esempi pratici. Una cantina vitivinicola riceve l’ordine per la fornitura di un dato numero di confezioni regalo. Il cliente, però, vuole che gli imballi siano personalizzati con la grafica e il logo della propria azienda. Avendo a disposizione un sistema di stampa Trojan3 e una scorta di imballi neutri, la cantina non dovrà far altro che stampare l’esatto quantitativo di confezioni, avendo anche la possibilità di proporre la personalizzazione di ogni scatola con il nome del singolo cliente a cui è destinata.
La stessa cantina decide di esportare il proprio vino. Grazie a Trojan3 OP le sarà possibile marcare al bisogno ogni cartone con personalizzazioni e informazioni suppletive, utilizzando un alfabeto piuttosto che un altro, senza temere di avere stock di imballi secondari in magazzino che rischiano di divenire obsoleti nel momento in cui cambia un codice o una normativa.
Precisione di stampa
Trojan3 è in grado di stampare fino a 222,8 mm in larghezza e 762 mm in lunghezza. Può lavorare in alta risoluzione, a 1600×1600 dpi, con una produttività di 9 metri al minuto, oppure a 1600×800 dpi a una velocità di 18 metri al minuto. Il sistema è dotato di un encoder che consente di gestire differenze di velocità nell’ordine di +/- 5%, garantendo una qualità di stampa costante. Per quanto riguarda la messa a punto, grazie al sistema di regolazione trasversale è possibile gestire uno spostamento della testa di stampa fino a 400 mm sul trasportatore, mentre l’altezza di stampa può essere finemente regolata direttamente dall’interfaccia con una variazione di 3 mm per ottimizzare la qualità di stampa.
Avere a disposizione Trojan3 OP significa poter eliminare in parte o in toto il magazzino di imballi prestampati, avendo la possibilità di realizzare grafiche personalizzate su lotti da 1 a milioni di pezzi. In tal senso, il livello qualitativo di Trojan3 consente un elevato grado di ripetibilità del lavoro, nonché di accuratezza e di costanza per l’intera tiratura.
A tal riguardo, Trojan3 si distingue per una buona capacità di trattare i fondi pieni, restituendo una stesura omogenea del colore anche su materiali diversi, nonché per la precisione di esecuzione dei filetti fini, tale da consentire la stampa di testi in corpo piccolo così come la riproduzione dei minimi particolari in maniera dettagliata. Va da sé che l’uniformità di stesura e la nitidezza dei tratti dipende anche dalla qualità del supporto e dalla sua capacità di recepire la definizione di stampa del sistema.
A livello di marketing, queste caratteristiche qualitative aprono le porte a nuovi scenari
d’impiego. Ci sono prodotti la cui individuazione potrebbe essere facilitata dal riconoscimento tramite immagine. Sulle confezioni delle scarpe, ad esempio, un’immagine del contenuto, riprodotta in maniera dettagliata anche dal punto di vista del colore, renderebbe superfluo l’impiego di complicati codici per l’identificazione del prodotto.
Sistema semplice e robusto
La qualità costruttiva della Trojan3 OP caratterizza una soluzione adatta a supportare anche una produttività massiva. In fase di progettazione, infatti, TrojanLabel ha curato molto i particolari costruttivi, la robustezza della struttura e la semplicità di impiego. L’idea di fondo è stata quella di realizzare un sistema altamente affidabile, tale da richiedere l’intervento dell’operatore limitatamente al settaggio della macchina e alla sostituzione dei consumabili. Per l’assistenza, su Trojan3 è preinstallato TeamViewer per il supporto remoto, grazie al quale i tecnici di Nimax possono eseguire una diagnostica del sistema e risolvere il problema, nell’80% dei casi, senza uscire.
Il sistema è essenzialmente composto di tre elementi: pannello di controllo, cabinet in acciaio e testa di stampa.
Il pannello di controllo è dotato di TrojanControl, un’interfaccia utente touchscreen altamente intuitiva per permettere una procedura semplificata nella scelta del lavoro e nella gestione della macchina. All’interno del robusto cabinet sono alloggiate, tra l’altro, le quattro taniche d’inchiostri CMYK da 2 litri l’una, ognuna delle quali è fornita di un chip su cui vengono registrati i reali consumi effettuati dalla macchina.
La testa di stampa Memjet comprende i un modulo di chiusura che evita all’inchiostro di seccarsi per evaporazione. Dato che la qualità di stampa è l’obiettivo principale di questa macchina, il sistema è stato progettato per avere la possibilità di autopulirsi, e per questo la testa di stampa è provvista di un elemento di pulizia integrato che, mediante un sistema a rulli, periodicamente rimuove lo sporco dalla testina e consente una qualità costante durante le produzioni elevate. Le taniche dell’inchiostro e la testina di stampa sono posizionate in modo tale da poter essere manutenute e sostituite dall’operatore in maniera semplice e veloce.
Trojan3 OP può essere montato sopra qualsiasi piattaforma di trasporto, come convogliatori a cinghie aspiranti, mail tables o nastri trasportatori, e può essere completato con tutta una serie di accessori, come feeder, trasportatori, stacker e sfogliatori, utili a soddisfare le esigenze produttive del cliente.